sull’account Threads una serie-lexicon su pseudoetimologie, anagrammi, inversioni e travisamenti della (e nella) lingua e della poesia, progressivamente aggiornate anche su questa pagina.

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1. deludere: non “prendersi gioco di”, e quindi “divertire”, ossia alterare la direzione prevista di un viaggio, e nemmeno “distrarre”, cioè “stirare di qua e di là” – fibre che si allontanano dalla propria posizione abituale – ma “allontanare dal gioco”, che è orchestra di azioni, determinazione di un fine; questione per persone serie, insomma. niente scherzi, dunque: deludere non è perdere, non è vincere, è non partecipare.

2. infestare: apparente unione di “in-“ e “fendere”, nel senso di “dividere per lungo, con forza”, “spaccare”, e il suo contrario, ossia “spingere contro”, “offendere”. se il prefisso suggerisce un moto verso il centro, questa spinta è contraria sia all’affollamento che alla separazione. ugualmente, “infestare” è affrettarsi (anagr. festinare) senza di-visioni, cioè verso un punto focale. quindi (anagr. fraintese), “fare festa”.

3. cagionevole: dopo i relativi passaggi, dal latino ”occasione”: ciò da cui origina, si motiva, ha ragione d’essere, accade una cosa qualunque, da cui “ragione”, “scusa” o “colpa”. da questo ricaviamo la prossimità di motivi e difetti, ragioni e scuse, eventi e guai. colui che facilmente si procura il malanno, così facendo, è prossimo alla sventura come alla sua stessa causa. parole incluse: evangelico, congelai, giacevo.